GIOVANISSIMI, il tecnico Alberini: "Abbiamo le armi giuste per vincere"

18-05-2012 00:00 -

Una dietro l´altra le ha messe tutte in fila la compagine Giovanissimi guidata da Alessandro Alberini. L´ultima in ordine di tempo è stata la Puteolana 1909 che domenica al S.Artema è stata sconfitta 3-0. "Ai miei ragazzi ho già detto che quello che abbiamo fatto fino ad ora ce lo dobbiamo dimenticare - spiega l´allenatore biancoverde -. Quest´oggi conta andare in campo con la mente libera e senza assilli. Ma fino da ora dico ai miei avversari: che vinca il migliore". Il match si disputerà questo pomeriggio (ore 16,30) al "Barassi" di Secondigliano. Sessantadue anni originario di Caivano il trainer dei piccoli campioncini di Monteruscello ha iniziato la carriera di calciatore con la Juve Stabia guidata da Nicola D´Alessio con il quale ha vinto nel 1977 il campionato di Interregionale. Poi, le esperienze con Arzanese, Brindisi, Ercolanese (sette anni consecutivi), Savoia (guidato dall´ex rossonero Aldo Bet), Afragolese (in panchina c´era Canè), Spal, fino ai Giovani Cardito dove nel 1997 ha appeso le scarpette al chiodo In totale vanta oltre trecento presenze in Lega Pro. Poi, proprio a Cardito comincia la carriera da allenatore guidando la juniores nazionale. Quindi, passa alla Casertana voluto fortemente da Walter Giobbio. Nel 2003-´04 inizia l´esperienza con la Damiano Promotion dove vince il titolo regionale Giovanissimi. Nel 2006 arriva al Monteruscello e al primo anno conquista subito il titolo regionale Mini-Allievi. "Nella mia squadra non esistono prime donne - dice Alberini -. Anche se certamente non si possono non citare atleti come l´attaccante Cipro, il mediano Lanuto Giulio e il terzino Pezzella che spesse volte fanno la differenza. Un nostro pregio? Beh, sicuramente quello di andare in campo con le giuste motivazioni e la dose necessaria di determinazione". Un lungo cammino fatto di successi. "Ho capito che potevamo arrivare in finale dopo il match contro la Dinamo Napoli - spiega il tecnico puteolano -. La squadra prima di quella partita ha mostrato carattere e soprattutto tantissima voglia di vincere". Nella sua carriera tanti i giocatori lanciato nel grande calcio. "Tra tutti ricordo Delia, classe ´89, che gioca con la Primavera della Juventus - dice Alberini -. Ma anche Longobardi o Giordano che giocano a Perugia e tantissimi altri". L´allenatore originario di Caivano si ritroverà ad aprire la doppia sfida con il Materdei. "E´ una finale e conta soprattutto avere i nervi saldi - afferma il tecnico del Monteruscello -. Bisogna mantenere alto il morale e non farsi prendere dal nervosismo. Domenica scorsa la mia squadra ha mostrato contro i cugini della Puteolana di avere gli attributi giusti per vincere. E, poi, è nostra intenzione andare avanti fino in fondo".

Fonte: Ufficio stampa