Matarese: "Non esiste niente di più bello che vedere il sorriso sul volto di un bambino"

12-03-2019 21:03 -

Dopo il lungo weekend di calcio è tempo di soffermarsi sulle partite che si sono disputate. Questa settimana il protagonista della rubrica "Il Monteruscello si racconta"è Gaetano Matarese, allenatore del gruppo 2010 biancoverde. Di seguito le dichiarazioni del mister che ha parlato della sua squadra e degli obiettivi da raggiungere:

1) La scorsa settimana avete affrontato il Nettuno, che partita è stata?
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È stata una partita che ha arricchito il nostro bagaglio di esperienza. Dagli errori che abbiamo commesso e dalle cose buone che abbiamo fatto. Il risultato finale è vedere il sorriso sul viso dei bambini".

2) La settimana prossima chi sarà il vostro avversario?
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La prossima settimana giocheremo contro lo sp.Planet a Varcaturo".

3) Come preparate gli allenamenti e quali sono i vostri obiettivi?
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In settimana i nostri allenamenti sono basati soprattutto sullo spirito di aggregazione, esercizi che mettano in condizione i bambini di sviluppare la condizione cognitiva e motoria. L'obiettivo è imparare divertendosi non esiste niente di più bello che vedere il sorriso sul viso di un bambino".

4) Cosa significa per lei allenare bambini di 9 anni, quali sono le insidie?
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"Allenare i bambini di 9 anni ti dà tante soddisfazioni. Vedere i progressi anche dal punto di vista caratteriale che portano a diventare un gruppo ad essere unito.
Le insidie forse possono essere che alla fine non sei riuscito a fare tutto come avresti voluto ma sei comunque consapevole del fatto che hai dato tutto te stesso".

5) Il Monteruscello è calcio ma anche integrazione, quanto è importante la collaborazione e la competitività all'interno di un gruppo di lavoro?
: "È una delle cose fondamentali e il Monteruscello Calcio è una società che mette a disposizione tutti i mezzi necessari per far si che si possano raggiungere gli obiettivi che riguardano l'integrazione".